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Il personale sanitario subisce le conseguenze del sottofinanziamento: sono necessari investimenti urgenti

È iniziato il dibattito sulle conseguenze finanziarie dell'iniziativa sulle cure infermieristiche. Le stime dei costi compilate dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in occasione di una «tavola rotonda» la scorsa estate vengono ora utilizzate per seminare il panico in vista del dibattito in commissione. Yvonne Ribi, segretaria generale dell'Associazione svizzera degli infermieri (ASI), avverte: «Lo scenario più costoso sarebbe quello in cui i responsabili politici non adottassero alcuna misura efficace per aumentare la durata dell'esercizio della professione. Gli investimenti nell'offensiva formativa andrebbero quindi persi e molti operatori sanitari continuerebbero a voltare le spalle alla professione». (Comunicato stampa dell'ASI)

L'ASI sottolinea che la situazione nel settore infermieristico è ulteriormente peggiorata dopo l'approvazione dell'iniziativa sulle cure infermieristiche, il 28 novembre 2021. Il fabbisogno di personale infermieristico continua ad aumentare in modo massiccio e la carenza di manodopera qualificata si aggrava. Yvonne Ribi sottolinea: «Troppi operatori sanitari continuano ad abbandonare la professione. I ritardi nel processo politico hanno impedito un miglioramento generalizzato delle condizioni di lavoro, nonostante il popolo e i Cantoni abbiano chiaramente sostenuto l'iniziativa sulle cure infermieristiche».

 

L'ASI chiede con urgenza investimenti per formare un numero sufficiente di infermieri e infermiere e sostenere coloro che rimangono nella professione. Grazie all'iniziativa sulle cure infermieristiche, questi costi sono finalmente oggetto di discussione. «La pressione finanziaria sulle istituzioni sanitarie grava pesantemente sul personale. Molti datori di lavoro non sono più in grado di finanziare condizioni di lavoro eque, né tantomeno di concedere compensazioni per il rincaro. È quindi indispensabile finanziare adeguatamente le prestazioni di assistenza sanitaria al fine di finanziare miglioramenti e mantenere il personale qualificato nella professione», continua Yvonne Ribi.

 

L'ASI ritiene che gli articoli recentemente pubblicati sulle conseguenze finanziarie, in particolare nell'Aargauer Zeitung, siano polemici.

Yvonne Ribi spiega: «I calcoli dei costi sono stime provvisorie dell'amministrazione e dipendono dalle misure che saranno adottate per migliorare le condizioni di lavoro. Il Parlamento non ha ancora preso alcuna decisione e le dichiarazioni sui costi aggiuntivi sono quindi, al momento, puramente speculative. Non possiamo pronunciarci in merito». Nell'ambito del processo politico, l'ASI si impegna insieme ai suoi partner a trovare soluzioni in grado di ottenere una maggioranza per un finanziamento equo di questi investimenti necessari. L'associazione sottolinea inoltre che le disposizioni legali relative al personale adeguato alle esigenze devono essere integrate nell'attuazione da parte della commissione. Questa misura è determinante per la qualità dell'assistenza infermieristica e il mantenimento del personale infermieristico nella professione 

 

Communiqué de l'ASI du 20 octobre 2025

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